NOI CONTRO QUESTA COSA SENZA NOME

domenica 29 gennaio 2017

IL MOMENTO GIUSTO E' ALL'IMPROVVISO...



All'improvviso, ho amato Francesco, durante un pellegrinaggio a Medjugorje. E' capitato, così, e ha scatenato farfalle nello stomaco e chili di prosciutto negli occhi! 😝😝Perché si sa, quando si ama si diventa completamente ciechi. All'improvviso non siamo riusciti a stare l'uno senza l'altro, poche spiegazioni, solo tanti sguardi e tante lettere.  

All'improvviso, mi ha chiesto di sposarlo, sempre a Medjugorje, dopo essere salito al monte delle apparizioni molto velocemente perché non vedeva l'ora di togliersi il peso dell'anello dal gubbino! E all'improvviso io ho risposto di si, senza neanche pensarci troppo. Ed è stato bello così, perché le risposte dette senza pensarci sono forse le più vere. 


All'improvviso, abbiamo scoperto di aspettare Riccardo, in un periodo in cui lo Spirito Santo deve averci messo tanto del suo, perché dopo mesi in cui ci provavamo, quello era stato decisamente il meno proficuo. 😂😂😂 

All'improvviso, abbiamo deciso la data del nostro matrimonio...Eravamo nella villa che poi abbiamo scelto per il nostro giorno e, felici di aver trovato la cosa giusta per noi, abbiamo chiesto: "Bene, allora...quando è libera?"..."Il 20 luglio!"..."Ok, va bene, prenotata". Ed era aprile! In tre mesi ci siamo divertiti come i matti ad organizzare la nostra festa, e tornassi indietro rifarei tutto come abbiamo fatto, non cambierei una virgola.  

All'improvviso, non posso dire che è nato Riccardo, visto che abbiamo avuto un parto molto turbolento e rischioso, con persone accanto a noi poco sensibili e molto incompetenti. Lo ricordo come il giorno peggiore della mia vita. 

Ma All'improvviso, ce lo siamo portati a casa, dopo quasi un mese di ospedale. Ricordo ancora quando il primario è venuto a parlarci la mattina di quel venerdì 20 dicembre. Con tutta naturalezza ci ha detto "si, beh, facciamo gli ultimi controllini e poi stasera ve lo potete portare a casa". Dopo i primi 5 minuti di panico, eravamo decisamente al settimo cielo. 

All'improvviso, siamo stati catapultati in una realtà che non ci aspettavamo, fatta di terapie, e terapie, e terapie..fatta di visite su visite, domande senza risposte, sguardi persi nel vuoto, lacrime che non si asciugavano, sogni che non si avveravano. E, sempre All'improvviso, ho capito che questa realtà, in fondo, mi stava regalando di più di quello che avevo immaginato, non vivendola. 

All'improvviso, ho accettato la mia "croce", così, da un giorno all'altro, semplicemente perché avevo capito che non era costruttivo per nessuno continuare a piangersi addosso ma era preferibile rimboccarsi le maniche per fare in modo che nostro figlio migliorasse di giorno in giorno. E, all'improvviso, ha iniziato a migliorare più velocemente. 

All'improvviso ho ridimensionato la mia vita, ho cambiato le mie priorità, ho fatto delle scelte che mi hanno portato ad essere dove sono ora. 

E quando le cose avvengono così, All'improvviso, succede un po' come quando vedi l'arcobaleno con la pioggia. Sorridi. Sorridi perché ti hanno sempre detto che, in queste occasioni, il diavolo si sposa. E l'immagine in testa del diavolo, per una volta felice, con un bel vestito elegante e un sorriso stampato negli occhi, per me è divertente. Non si sa se è un bene, o un male, ma di sicuro è un cambiamento, e capita sempre All'improvviso. E ogni cambiamento, anche se a volte non sembra, porta in se un regalo che, con il tempo, si riesce sempre ad apprezzare, sia esso bello o brutto. 

Per cui sì, il momento giusto è All'improvviso, e godiamocelo, perché le emozioni che arrivano All'improvviso sono sempre le più belle e le più forti.   

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