
Esco dalla stazione, piena della mia convinzione che non c'è nessun posto meglio di casa. Esco, e rimango appositamente ad aspettare mio papà fuori, sotto la neve che scende, guardando una strada che conosco sempre troppo bene e che in una situazione del genere ha più fascino del solito. E sorrido.
Sorrido, un po' perché mi fa strano tornare alla realtà, dopo aver passato quattro giorni in un mondo talmente pazzo e divertente, lontano dalla quotidianità a volte logorante di casa, e incuriosita da nuove esperienze e da nuove vite. Sono stata ad aiutare mio marito in fiera a Firenze, al tanto nominato Pitti, ed è stato, come sempre, un accumulo di pazzia e creatività gratuita!
Sorrido, perché finalmente sono a casa e so che domani potrò riabbracciare il mio piccolo campione. Stanotte starà ancora dai nonni, purtroppo, e domani sarà tutto pronto per ore di coccole ininterrotte!


E quindi esco dalla stazione, e nevica. E mi rendo conto che non sto girando nessun film, ma sono diventata una perfetta attrice della mia vita, che non cerca più qualcosa di migliore, perché la cosa migliore ce l'ha già in casa e si chiama Famiglia.
Esco dalla stazione e me ne sto sotto la neve. Sorrido e penso che, nonostante la pazzia che mi ha circondato negli ultimi 4 giorni sia stata entusiasmante e divertente, il mio posto è e sarà sempre qui, accanto alla mia piccola creatura che cresce nutrendosi di sorrisi, che ce la mette tutta nelle prove che la vita ci sta facendo affrontare, che si accorgerà prima o poi che la sua mamma è così orgogliosa dei suoi piccoli passi che non li cambierebbe per niente al mondo.
Esco dalla stazione, e nevica. E anche Riccardo, domani mattina, sorriderà, ne sono certa.
La neve ovatta il nostro tempo e rende tutto più silenzioso e ti tira fuori un sentimento di pace che aiuta il cuore a parlare, come hai fatto tu qui serena ma non sdolcinata, insomma sincera, siete grandi!;
RispondiEliminaGrazie mille per le tue parole!
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