NOI CONTRO QUESTA COSA SENZA NOME

mercoledì 2 novembre 2016

SAN MARTINO, A CONEGLIANO


Ci sono posti, fuori dalle proprie mura, in cui ci si sente completamente a casa. 
Ecco, per noi questo posto è la chiesa di San Martino, a Conegliano. 
Più precisamente, durante la messa domenicale delle 10. Un appuntamento ormai fisso, importante..
di quelli che, se lo salti per qualche ragione, ti manca.
Il coro che anima la messa, la chiesa piena, il parroco che si ricorda sempre di Riccardo, i sorrisi delle persone che ci guardano e silenziosamente ci dicono "noi ci siamo, vi pensiamo", il nostro posto ormai prenotato negli scalini sotto la statua della Madonna, gli sguardi non indignati nel vedere Riccardo che si muove da seduto in giro per la chiesa, i bambini che fanno a gara per venire a darci la mano in segno di pace...ecco, tutte queste cose, e molte altre, fanno si che, puntualmente, ogni domenica, alla comunione, io sia talmente appagata che mi commuovo. Lacrime di gioia, interne ed esterne, ogni volta che parte il canto. Ogni volta che vado a comunione e don Guglielmo mi sussurra "ciao brava mamma, che bello vederti". 
Mi commuovo. 
E mi commuovo perché, sostanzialmente, lì, in quel preciso posto e in quel momento, il futuro di Riccardo, per quanto sconosciuto sia, non mi fa paura. 
Gli vogliono bene. 
Ci vogliono bene. 
E non serve altro.

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