TRE ANNI DI RICCARDO

Ebbene si, ecco arrivato anche il terzo compleanno di Riccardo! Come vola il tempo!

Sembra ieri che mi sono messa a fare l'albero di Natale il giorno prima di entrare in ospedale per partorire! Avevo deciso di farlo perché sapevo che poi non avrei più avuto tanto tempo da dedicare a queste cose...Volevo essere tutta per Riccardo, godermelo in tutto e per tutto questo primo figlio. E poi era anche un modo per non pensare a ciò che mi aspettava il giorno dopo, al dolore che sapevo che avrei provato, al tempo interminabile che sarebbe passato prima di abbracciare il mio Pippo. 

Eppure sono già passati 3 anni! Certo, non sono stati proprio come ce li eravamo immaginati, ma comunque ci hanno insegnato tanto. Per cui possiamo dire che oggi tutti e tre festeggiamo un compleanno...Riccardo festeggia i suoi 3 anni da bimbo, da figlio, mentre noi festeggiamo 3 anni da genitori. Tutti e tre, quindi, siamo nati quel 25 novembre 2013 e siamo cresciuti insieme, siamo cambiati, ci siamo messi alla prova.

Non posso di certo dire che mi sono persa qualcosa in questi tre anni di Riccardo. Ho avuto la fortuna di potergli stare vicino sempre e per tanto tempo, nonostante abbia frequentato l'asilo nido. Mi sono dedicata completamente a lui, e se tornassi indietro rifarei lo stesso. Abbiamo avuto l'occasione di fare tante attività insieme e ora mi rendo conto che, effettivamente, come lo conosco io non lo conosce nessuno... Ma questo vale un po' per tutte le mamme. 

Mi ricordo ancora il primo Natale, quando eravamo a pranzo dai miei.. Avevo appena dato il latte a Riccardo e, dopo averlo tenuto in braccio un po' per farlo digerire, lo ho messo nella carrozzina per farlo dormire. In mezzo a tutta la confusione, sono riuscita a sentire un suo piccolo verso che mi ha fatto capire che aveva rigurgitato un pochino...Ho chiesto a mia mamma, che era li' vicino, se lo poteva pulire un attimo, senza neanche vederlo, e lei, stupita, mi ha chiesto come avevo fatto a sapere che si era sporcato. Lo conoscevo. Anche se era a casa da appena 5 giorni. Conoscevo già ogni suo segnale. Ed era una soddisfazione quotidiana inimmaginabile. 

La cosa che più mi è pesata, in questi 3 anni, è non aver avuto la possibilità di averlo a casa con noi fin da subito. Quando è nato, è rimasto in ospedale per tre settimane, e a me è mancato tantissimo. Era dentro l'incubatrice, e la maggior parte delle volte non potevo neanche aprire le finestrelle per toccargli una mano, altrimenti usciva l'ossigeno di cui aveva bisogno per respirare bene. A volte, di nascosto, mentre piangeva, le aprivo un pochino e gli cantavo "Dolce sentire" per tranquillizzarlo..Funzionava! Era diventato la mascotte delle infermiere, ed era coccolato da tutte. 
Passata questa fase, che comunque molti altri genitori provano e in cui scopri di avere dentro di te una forza che mai avresti pensato di avere, è stato più semplice! Avere il nostro bimbo a casa per Natale era il regalo più bello che potevamo ricevere, ed è stata una scoperta continua...I suoi bisogni, le coccole, gli abbracci, le notti in bianco, le ore perse a guardarlo mentre dormiva, le passeggiate, tutto era diventato nuovo per noi ed estremamente bello!

Nonostante l'inizio un po' travagliato e le difficoltà con cui conviviamo, sono stati 3 anni intensi di amore, di gioia, di coccole, di viaggi, di insegnamenti e di prove. Ci sono stati momenti più difficili, altri invece si sono dimostrati una passeggiata, ma tutti comunque accomunati dal grande sorriso di Riccardo e dalla sua gioia di vivere, di esserci. Ci ha regalato tanto, e sono sicura che anche noi abbiamo regalato tanto a lui...ci siamo donati a vicenda, ed è stato ed è bellissimo. Siamo diventati un dono prezioso gli uni per gli altri, di quelli che non hanno bisogno di tante cose, ma semplicemente di stare insieme, di crescere insieme, di scoprire insieme. Siamo una Famiglia, e io non posso esserne più orgogliosa. Ogni giorno c'è una nuova scoperta, una nuova cosa che ci fa ridere, un piccolo progresso di Riccardo che ci fa piangere, un esito di qualche visita che ci fa paura. Ma siamo sempre insieme, e questa è la cosa più importante. 

Quindi, questo 25 novembre, festeggiamo 3 anni di NOI, del nostro amore, della nostra rinascita. Festeggiamo la nostra voglia di viaggiare, di coccolarci, di giocare, di baciarci, di parlarci... Festeggiamo il superamento delle nostre paure e delle sconfitte, la scoperta di accettarsi per ciò che si è senza cercare ciò che si vorrebbe, la serenità con cui cerchiamo di affrontare ogni prova. 

E , sono sicura, sarà veramente una bella festa!

P.S.: anche Riccardo ha voluto contribuire a dire il suo pensiero!!😂😂😂😂😂

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