NOI CONTRO QUESTA COSA SENZA NOME

lunedì 6 marzo 2017

...CAPISCE O NON CAPISCE?


In questi tre anni di Riccardo, mi sono fatta tante volte la domanda "Capisce o non capisce?!", del tipo "Ci è o ci fa? O nessuno dei due?".
A volte aveva lo sguardo talmente assente che ero sicura non capisse una sola parola di quello che dicevo. Per cui mi trovavo a parlare di lui, in sua presenza, magari sottolineando anche le mie preoccupazioni e le mie paure. Non gli chiedevo mai cosa ne pensava riguardo a qualcosa, perché si parte dal presupposto che se una persona non riesce a risponderti allora non riesce neanche a capire cosa gli stai chiedendo o dicendo. Per cui si, ero convinta che, tra i suoi limiti nel movimento e nella parola ci fosse sicuramente anche quello della comprensione. 


Poi un giorno (ormai un bel po' di tempo fa), quasi per caso, mentre guardavamo un libretto di Masha e Orso, gli ho fatto la fatidica domanda "Riccardo, dov'è Masha?". I suoi occhi l'hanno cercata, la sua bocca si è trasformata in sorriso dopo averla trovata e il suo dito si è posizionato proprio sopra alla piccola peste del cartone. Quindi, per avere la prova, poi gli ho chiesto dov'era Orso. Stesso procedimento, solo che il dito si è posizionato sopra la figura di quel povero animale a cui Masha fa di tutto e di più.

Ecco, capiva. Tutto quello che dicevo, lo capiva. E me ne rendo conto anche adesso ogni giorno di più. 

Per cui, tanto per fare degli esempi...
"Riccardo, dov'è la tua lingua?"...Lui tira fuori subito la lingua.
"Riccardo, vuoi uno yogurt?"...Lui inizia a dire OUOU e va verso il frigo.
"Riccardo, vuoi le patatine?"...Lui inizia a dire AMAMAM e guarda nel ripiano delle patatine. 
"Riccardo, Come fa il cane?"...Lui fa subito BAUBAUBAU.
"Riccardo, se sei stanco, metti giu la testina e fai le nanne!"...Lui mette giù la testina e fa finta di dormire. A San Francisco si è addormentato sul serio, vi metto la foto, altrimenti non mi credete. E' stata una scena divertentissima!
"Riccardo, dai che andiamo in bagno a fare la cacca sul water!" (Conquista bellissima delle vacanze di Natale!)...Lui con il suo solito modo di spostarsi si dirige veloce verso il bagno!
"Riccardo, dai che andiamo giù a giocare un po'!" (Dopo aver fatto il bagnetto)...Lui si fa mettere in piedi, con i suoi piccoli passi arriva alla porta del bagno, la apre, chiude rigorosamente la luce, va avanti, chiude la porta, arriva fino agli scalini, si siede e scende da solo!
"Riccardo, fai le bolle con la bocca!"...Lui, ridendo come un matto perché sta cosa gli piace tanto, inizia a giocare con la saliva e a fare le bolle!
"Riccardo, togliti i calzini che facciamo il bagnetto!"...Lui se li toglie e li mette sempre nello stesso posto.

E così, potrei continuare ancora per tanto...Ed è una soddisfazione immensa!
Dall'altro lato, però, è un furbo di prima categoria, perché le cose che ha voglia di fare le fa immediatamente, mentre per quelle che non gli vanno bene fa palesemente finta di non capire...E quindi, apriti cielo!

Ha giocato a questo gioco per un bel pezzo con noi...E noi lo scusavamo dicendo "Povero, dai, non capisce!"...E invece lui, sotto il naso, ce l'ha combinata alla grande! Si è preso da solo il privilegio di scegliere quando dimostrare che capiva e quando invece far finta che non capiva, portandoci sempre a fare esattamente quello che lui voleva fare! Avrà anche i suoi limiti, il tipetto qui, ma in quanto a furbizia siamo sicuramente nella norma!

La cosa che più gli riesce meglio, comunque, è sempre quella...SORRIDERE. E per questa, non serve chiedere e non serve dimostrare. Lo fa, sempre, gratuitamente. Ed è uno dei regali più belli che ci possa fare tutti i giorni!








Nessun commento:

Posta un commento