NOI CONTRO QUESTA COSA SENZA NOME

venerdì 3 marzo 2017

...TRE PAZZI DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO!


Ecco qui...è passato un mese dall'ultimo articolo nel blog, e dei motivi ben precisi ci sono!
Abbiamo avuto un mese abbastanza intenso, ed è anche stato bellissimo! Riccardo è nel pieno della sua scoperta, e sta passando un periodo molto molto positivo...Migliora velocemente, lo vedo io che ce l'ho sott'occhio ogni giorno! Mi fa sorridere, perché non ho mai imparato così tanto come sto imparando da questo ometto di appena tre anni! E sapere che questo ometto di tre anni è proprio mio figlio, mi fa essere ancora più orgogliosa!
Quindi, poco spazio al blog e tanto spazio ai giochi e alle scoperte di ogni giorno...che mi sono goduta appieno!


Poi così, all'improvviso, una sera arriva a casa mio marito dicendomi che dopo dieci giorni ci sarebbe stata una fiera a Las Vegas in cui il suo agente dell'America avrebbe esposto la sua collezione e, se volevamo, potevamo andarci anche noi. SE volevamo. Certo che volevamo!!!
Il giorno dopo ho chiesto alle mie colleghe se mi potevano sostituire a scuola e, data la loro grandissima disponibilità, sono andata diretta alla Polizia per fare il passaporto a Riccardo. Non ero ancora convinta di portarlo via, sinceramente. Ero spaventata dal volo, dal fatto di essere dall'altra parte del mondo con un bambino che non cammina, dal cibo che avremmo trovato, dallo scombussolamento del fuso orario. Avevo inizialmente chiesto ai nonni se se la sentivano di tenerlo per quella settimana. 
Poi, ad un tratto, ho pensato a noi, a migliaia di chilometri di distanza, senza i sorrisi del nostro Pippo. Che foto avrei fatto?! che album avrei stampato senza il personaggio per eccellenza presente in tutte le nostre foto?!
Non c'era storia! Dovevamo partire, tutti e tre insieme. Dovevamo fare questa esperienza in famiglia, perché è così che siamo abituati a fare, da sempre. 
Per cui, niente. In due giorni abbiamo preparato la valigia, con diecimila giochi possibili per il lungo viaggio in aereo, stuzzichini italiani in grande quantità, dvd da mettere nel computer, cambi, pannolini, biberon per l'acqua, e siamo partiti, il giorno prima del compleanno del Papà! Abbiamo organizzato le nostre giornate tra Los Angeles, Las Vegas, Grand Canyon e San Francisco, convinti che avremmo riempito i nostri occhi di cose belle!

Riccardo è stato bravissimo! Cioè, è stato come è di solito. A tratti sorridente, a tratti arrabbiato, a tratti stanco. Pensavo che cambiare le sue abitudini lo rendesse più nervoso, e invece, a parte qualche litigio con il fuso orario, è andato tutto bene!

E' stata davvero una bella esperienza. Posti che sogni sempre, e che pensi di non vedere mai. E il fatto di trovarsi proprio lì, senza nemmeno averlo programmato, è stato ancora più emozionante. 


Per cui ci siamo fatti dei giretti tra le ville di BeverlyHills, abbiamo fatto due passi a Santa Monica e ci siamo guardati le stelle sul pavimento dei personaggi più famosi. Ci siamo persi tra la pazzia di Las Vegas, dove ogni hotel ha una storia a sé, con delle caratteristiche che puoi trovare solo in quel posto. Abbiamo contemplato l'immensità del Grand Canyon, assaporando il silenzio e quella sensazione di poter aprire le braccia e far finta di volare. Ci siamo innamorati delle casette di San Francisco, degli artisti di strada che ai nostri personaggi dello spettacolo fanno un baffo, del Golden Gate che regala scatti unici, e di quelle salite e discese che la rendono assolutamente unica. 

Ci siamo lasciati alle spalle, per dieci giorni, terapie, visite, esami, difficoltà da superare, esercizi da affinare, parole da dire. Siamo partiti, come qualsiasi famiglia, lasciando a casa per una volta le nostre difficoltà e i nostri limiti, e siamo andati in un posto dove Riccardo è semplicemente Riccardo, e noi eravamo semplicemente noi. Ne avevamo bisogno!


E' entrato nell'anima questo viaggio, come tutti i viaggi che abbiamo fatto. Ed è soprattutto in viaggi come questo che capisci che quei sorrisi che fanno parte della tua quotidianità continuano ad esserci anche quando di quella quotidianità non rimane proprio nulla. Ed è meraviglioso. Un viaggio nel viaggio. Alla scoperta di nuove emozioni, nuovi colori, nuovi paesaggi. Con in valigia sempre e solo i soliti sorrisi. 

2 commenti:

  1. Siete i MIGLIORI <3 la prossima volta vi aspetto in Messico... un abbraccione!

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  2. Tanto amore...❤❤❤una meravigliosa famiglia con tanto amore,semplicemente questo!!😘😘

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