...LA GOCCIA!

Ecco cosa mi sono ripromessa di provare ad essere. 
Una goccia. 
La goccia. 

La goccia che prova a cambiare i movimenti della marea. La goccia che, in mezzo a miliardi di altre gocce che corrono, vuole provare a fermare il tempo, a rallentare, a far riflettere.


Perché voglio provare ad essere questa goccia?, vi chiederete.
Semplicemente perché ho paura. Ho un'immensa paura del futuro che spetta a Riccardo, e non voglio minimamente starmene seduta a guardarlo senza nemmeno provare a fare qualcosa. Ecco perché ho scelto di condividere la nostra vita, le nostre fatiche, le nostre conquiste, i nostri pianti e i nostri sorrisi. Perché voglio rendere migliore il futuro di Riccardo. 

E il suo futuro non sarò io. 
Sarete voi. 

Il suo futuro sarà nei compagni che troverà, i figli che voi crescete, che potranno vederlo come opportunità invece che come disturbo. E credetemi, non è una cosa da insegnare, è una cosa che i vostri figli impareranno perché la vedranno fare da voi. 
Il suo futuro sarà nelle insegnanti che troverà. E queste insegnanti faranno la differenza. Mi impegnerò con tutta me stessa per assicurargli un ambiente sano e in cui si coltivano le relazioni, ma devo dire che più insegno e più prendo paura della scuola di adesso. Quindi, non mi resta che pregare. 
Il suo futuro sarà in mano alle persone che crederanno in lui, e cercheranno di potenziare ciò in cui riesce meglio, lasciando perdere ciò per cui non è portato. 
Il suo futuro sarà negli amici che riusciranno ad avere pazienza per i suoi tempi speciali, che gli vorranno bene nonostante le sue difficoltà, che decideranno di restargli accanto anche quando farebbero volentieri qualcos'altro. 

Per cui, ecco perché ho iniziato questo percorso. E vi ringrazio davvero di cuore per far parte di questa esperienza. Condividendo le mie parole, contribuite anche voi, nel vostro piccolo, a far riflettere la marea...e questo per me è un regalo enorme. Per cui, se credete in ciò che leggete, continuate a condividere...Non sia mai che, insieme, riusciamo a cambiare le cose.