...IL NOSTRO NATALE SIAMO NOI...

La magia del Natale mi è sempre piaciuta tanto. Forse è il momento dell'anno che preferisco...l'inverno, il freddo, le serate sul divano davanti alla stufa con una coperta, un buon libro o un bel film e una tazza di tè...la neve, le luci, l'albero di Natale in casa, i regali...Tutto mi ha sempre emozionato molto. E ho cercato di trasmettere queste emozioni fin da subito anche a Riccardo. 

Il primo Natale che abbiamo passato tutti e tre insieme, Riccardo era stato mandato a casa dall'ospedale da soli 5 giorni, con in regalo un bel saturimetro (per tenere sotto controllo l'ossigenazione del sangue) che di notte, mentre dormiva, suonava in continuo perché la percentuale di ossigeno sul sangue andava sotto i parametri stabiliti...Quando suonava dovevo toccargli i piedi, in modo da "svegliarlo" per ricordargli di respirare bene! Una bella responsabilità! 

In ogni caso, l'albero di Natale era già stato fatto ancora prima che Riccardo nascesse e l'atmosfera era sempre bella! Nonostante le preoccupazioni del primo periodo, era un vero regalo averlo a casa per il giorno di Natale, e ce lo siamo goduti tantissimo! Noi, zii, nonni e bisnonne eravamo al settimo cielo...E' stato la mascotte della giornata! 

Il secondo Natale, invece, è stato proprio divertente! Riccardo ci ha regalato un sacco di bei sorrisi,  e noi abbiamo iniziato a mettere i regali sotto l'albero anche per lui! Non so di preciso cosa capisse lui in quei momenti, ma poco importa, perché comunque ci tenevo e ci tengo a far conoscere a Riccardo quella magia del Natale che mi ha sempre affascinato...E poi, comunque, sono dell'idea che, anche se a volte sembra che non sia presente e che non capisca, in realtà capisce molto di più di quello che noi pensiamo. Ho avuto la conferma di questo in tantissime situazioni, per questo ormai non mi pongo più la domanda del "ne vale la pena o no fargli questa cosa, viste le sue difficoltà?!"...La faccio, e basta, e lui se la farà sua in base ai suoi interessi e alle sue curiosità! Comunque, dicevo, un Natale pieno di sorrisi..passato sulla neve, che in quel momento non gli era piaciuta chissà quanto, per la delusione del papà che è uno sciatore nato. 

Il terzo Natale è successo quello che tutti aspettavamo da tempo...Il fatidico malanno dell'albero rovesciato! Quanto abbiamo riso!! E' stata una scena divertentissima... Avevo lasciato Riccardo in salotto a giocare e sono andata in camera a cambiarmi per uscire. Ad un certo punto ho sentito un rumore che non faceva parte della nostra quotidianità e sono andata a vedere. E così l'ho trovato: l'albero completamente per terra, palline in giro rotte e lui che rideva come un matto. L'unica cosa che sono riuscita a fare è stato scoppiare a ridere e fare una foto che ho mandato immediatamente al papà!😂😂😂 Non siamo neanche riusciti ad arrabbiarci, perché dietro a questo malanno, per noi, c'era un mondo..C'era lo spostamento in autonomia per arrivare fino all'albero, c'era la forza che ci aveva messo per tirarlo giù, c'era una serie di ragionamenti che lo hanno portato a fare questa cosa, c'era la volontà di riuscire a fare ciò che aveva in testa. Robe non da poco, per noi! 

E questo Natale?! Cosa ci riserverà?!

Di sicuro tanto stupore, più consapevolezza di questa festa, come al solito tantissimi sorrisi, e poi chi lo sa...magari qualche sorpresa!

Noi non ci aspettiamo nulla, e forse è questa la cosa più bella..."Perché se non ti aspetti niente, ciò che ti arriva lo saprai godere"! 

E poi, effettivamente, per noi è un po' sempre Natale...Ecco, Riccardo, nei suoi tre anni, ci ha insegnato che ogni giorno è Natale, ogni giorno è Amore, ogni giorno ci sono Sorprese, basta saperle cogliere. 

Il nostro Natale siamo Noi, la Famiglia che siamo, i Sorrisi che ci doniamo, le Lacrime che ci asciughiamo, le Carezze e i Baci che ci scambiamo, gli Abbracci con cui ci scaldiamo, le Risate che riempiono le nostre giornate, le Discussioni che ci fanno crescere, la Forza che ci fa affrontare tutto. Il nostro Natale siamo Noi, e sarà sicuramente un bel Natale.