NOI CONTRO QUESTA COSA SENZA NOME

sabato 3 dicembre 2016

LA PAROLA MAMMA


Ebbene si, siamo alla fatidica conquista della parola "MAMMA".😳😍😳

A dire la verità è da un po che Riccardo cerca di chiamarmi MAMMA, ma me lo sono voluta tenere per me appositamente...volevo che per un periodo questa conquista fosse solo nostra, un po' come se ne fossi estremamente gelosa.


Volevo essere l'unica, per un po', a gioire di questa immensa emozione, a godermi questa vittoria come se fosse la più importante del mondo. Era una cosa mia e di Riccardo (e, certo, anche di mio marito) e avevo voglia di assaporarla da sola, di rendermene conto per bene. Volevo darmi il tempo di capire che finalmente nella testa di Riccardo avevo un Nome, un esclusiva che mi rende speciale ai suoi occhi e al suo cuore. Perché nessun altro, nella sua vita, avrà il nome di MAMMA. 

Quando ho sentito Riccardo per la prima volta dire MAMMA, è stato dalla Marta, la nostra logopedista. Lei ed Eleonora, la psicologa, stanno facendo un bellissimo lavoro con Riccardo, e lui si diverte sempre tanto. In poche parole, quel giorno, hanno iniziato a giocare con il computer; facevano vedere a Riccardo una mia foto, poi la foto scompariva e per farla riapparire Riccardo doveva chiamare MAMMA. Beh, quando l'ho sentito mi sono venuti i brividi, accompagnati da piccole lacrime che ho cercato di nascondere, ma non penso di esserci riuscita! Ho sorriso nel vedere con quanto entusiasmo Riccardo mi chiamava, per rivedere la foto..era la felicità in persona, ed è stato molto emozionante!
Da quel giorno, anche a casa, facciamo sempre il gioco del nascondino...Io mi nascondo dietro alle porte, giù dalle scale, sotto il tavolo, sotto le coperte e, per farmi uscire, Riccardo deve chiamarmi! E' un gioco che lo fa divertire tantissimo, e a noi regala un sacco di soddisfazioni e lacrime di gioia!! 😍😍😍

La cosa, comunque, è da perfezionare eh, perché qualche volta mi chiama ancora BABA, oppure MABA, o ancora BAMA. Ma la conquista enorme è che, comunque, per chiamare me si ferma alle due sillabe, mentre per tutto il resto, quando ha qualcosa da dire, va avanti ininterrottamente a dire BABABABABA. 

Questo discorso della bisillaba sembra una vera stupidaggine, ma quando ci lavori per due anni, in cui cerchi strategie diverse per aiutarlo a fare i suoi primi suoni, in cui gli spieghi per filo e per segno tutto ciò che vede, ripetendo migliaia di volte gli stessi nomi e cercando di usarli sempre per quell'oggetto, in cui ti sembra che non stai facendo assolutamente nulla ma intanto speri che non sia così...allora capisci che non è poi tutto così scontato...Per cui ti rendi conto che, finalmente, tutti i tuoi sforzi, gli stessi che ti hanno fatto piangere perché pensavi di non farcela, iniziano a dare i loro frutti...e che frutti!! 

E non posso esserne più fiera!😍😎😍


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